I sintomi

I disturbi sessuali maschili e femminili

I Disturbi Sessuali femminili e maschili necessitano, prima di essere affrontati con una terapia adeguata, di essere riconosciuti come causati da una disfunzione organica, o da un problema  psicologico, oppure da cause organiche e psicologiche. E' abbastanza comune infatti che quando essi si manifestano producano, in coloro che ne sono affetti, delle legittime preoccupazioni  di doppia natura: da un lato un senso d'angoscia e da pensieri del tipo "...ma che mi sta accadendo? ... ho forse una malattia?...", dall'altro un sentimento di vergogna che accompagna l'idea di dover comunicare ad uno specialista le caratteristiche del disturbo sessuale.
E'utile chiarire subito quali sono alcuni dei Disturbi Sessuali femminili e maschili, che vengono trattati in modo consueto da uno Psicoterapeuta.

PER QUELLI FEMMINILI: LA DISFUNZIONE ORGASMICA PRIMARIA O SECONDARIA, LA MANCANZA DEL DESIDERIO, IL VAGINISMO.

PER QUELLI MASCHILI: L'EIACULAZIONE PRECOCE O RITARDATA, LA MANCANZA DEL DESIDERIO, LA DISFUNZIONE ERETTILE.


E' doveroso sottolineare che, in tutti quei casi nei quali i soggetti (sia femmine che maschi) hanno dei dubbi sulla possibile causa  del loro disturbo (psicologica e/o organica) è buona norma rivolgersi anche ad un medico specialista (Urologo, Ginecologo, Andrologo, Endocrinologo, etc.) per poter individuare la precisa origine del disturbo. Quando è stata esclusa con sicurezza la causa organica come unica origine del Disturbo Sessuale, la terapia Psicologica assume sia il ruolo di conoscenza dei meccanismi organici e psicologici della sessualità femminile e maschile, sia la possibilità di acquisire delle tecniche specifiche per fronteggiare tali Disturbi.

La disfunzione orgasmica femminile

la Disfunzione Orgasmica femminile può essere sia primaria che secondaria. Si definisce Disfunzione orgasmica primaria la condizione nella quale una femmina non ha mai avuto l’esperienza di un orgasmo, sia nell’ambito di un rapporto sessuale, sia attraverso l’autostimolazione. La Disfunzione Orgasmica secondaria è caratterizzata invece dalla incapacità di raggiungere l’orgasmo durante un coito che, tuttavia, diviene possibile attraverso l’autostimolazione. L’entità del disturbo è fortemente connesso al tipo di valutazione soggettiva, cioè, in relazione a come esso altera la qualità della vita delle persone che ne sono affette.

 
Alcune testimonianze
 
Di seguito vengono riportate le testimonianze di due donne affette da un Disturbo Orgasmico
 
Sintomo: La disfunzione orgasmica o anorgasmia secondaria (Il primo caso descritto si riferisce ad una ragazza di 25 anni che, sin dai primi rapporti sessuali con i suoi partner, non ha mai provato l'esperienza di un orgasmo durante i normali rapporti sessuali)
 
 
 La disfunzione orgasmica maschile

 L'eiaculazione precoce:
L'eiaculazione precoce è un disturbo sessuale maschile, caratterizzato dal raggiungimento dell'orgasmo in un lasso di tempo che il soggetto valuta come  troppo rapido. Questa disfunzione sessuale è causa di notevole disagio, sia soggettivo che nella coppia. Appare utile precisare che tale disturbo non è causato da problematiche di ansia ma è causato, invece, da un processo di "comportamento appreso di tipo inadeguato". L'eiaculazione precoce sul piano organico può essere definito come un Disturbo causato da una "soglia troppo bassa del riflesso eiaculatorio". Per coloro che ne sono affetti, magari da molti anni come accade di frequente, può essere rassicurante sapere che viene affrontato e risolto, con delle tecniche comportamentali molto precise, di grande efficacia e in tempi relativamente rapidi. La più nota di tali tecniche è conosciuta con il termine di "START-STOP"; può essere applicata sia a soggetti singoli che in  coppia.

Una testimonianza

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